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Commenti al testo di Antonio Terracciano
Tutti vogliono scrivere un sonetto

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 Franca Colozzo - 06/03/2019 23:30:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Antonio, ho sbagliato appositamente per farmi correggere. Ci credi? Lo sapevo che non erano endecasillabi due versi e che avrei dovuto togliere la congiunzione "e" oltre all’articolo dell’ultimo verso, modificandolo opportunamente.

Oggettivamente suona meglio così, altrimenti che sonetto sarebbe?
Ti ringrazio della correzione, ma avevo premesso che era una burla già dalla presentazione. Prometto che un giorno mi cimenterò seriamente, sperando di non ricascare negli errori di sedicenti sonetti precedenti, perché mi piace imparare e le tue maniere cortesi rendono meno gravoso lo studio. Grazie e buona notte.

 Antonio Terracciano - 06/03/2019 20:34:00 [ leggi altri commenti di Antonio Terracciano » ]

Ringrazio immensamente Lorenzo per la sua generosità nei miei confronti, e rispondo brevemente alle altre e ali altri.
A Klara dico che si scrive certamente per amore della poesia, e che proprio per questo si è così rigorosi, con se stessi innanzitutto.
Al Battaglia e al mio omonimo (sarebbe davvero monotono se gli omonimi la pensassero sempre allo stesso modo! )faccio notare che non ho affatto detto che soltanto il sonetto rappresenta la poesia (però, chissà - mi sia consentito di scherzare un po’ - , potrebbe esserne la quintessenza... )
Con Franca, infine, mi permetto, apprezzando la sua modestia, di modificare secondo le regole l’inizio del suo tentato sonetto:
Ci proverò un giorno per diletto:
sarà così, per buona pace mia,
che capirò, nonostante l’effetto,
importanza che ispira la poesia.

 Franca Colozzo - 06/03/2019 19:30:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

SUL SONETTO

Ci proverò un giorno per diletto
e sarà così per buona pace mia
che capirò, nonostante l’effetto,
l’importanza che m’ispiri la poesia.


Non è perfetto ciò che faccio per diletto. Mi si perdoni il tono scherzoso...
I sonetti di Antonio e di Lorenzo sono prove di eccelso dono. Ciò non toglie che una poesia si possa definire tale anche se di difforme tono.

Smussare le asperità serve a noi impreparati discenti, perché imparare è un percorso che chi insegna addita senza discorso.

 Giuseppe Terracciano - 06/03/2019 18:37:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Terracciano » ]

Buonasera a tutti!
Volevo dire che concordo con Nando.
Non è la metrica o il tema che fanno una "bella" poesia.
A volte mi sembrano più chiacchiere a "vuoto".
Un saluto

 Ferdinando Battaglia - 06/03/2019 17:41:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

Gent.le Antonio, il sonetto non è la Poesia...

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 Klara Rubino - 06/03/2019 15:22:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Sonetto assolutamente musicale e scorrevole.
Solo per la "Fiera delle Banalità " due domande
1)...ma voi siete nati 《imparati》?
2) non è sbagliando che si impara?

Un’ ultima istanza ancora:

Si scrive un sonetto tecnicamente perfetto per nomarsi poeta senza tema di smentita?

...sempre in polemica con qualcheduno...
o per amore della poesia fino al punto di mettersi in gioco e commettere errori a discapito dell’orgoglio, ma a vantaggio di ulteriore conoscenza?
Tutte le tecniche e le forme consolidate o meno o anche innovative servono al poeta per esprimersi in emozioni immagini ed intuizioni più che in dibattiti e ragionamenti, come spesso leggo nei vostri sonetti tecnicamente perfetti, ma indisponenti, che non ti lasciano senso di meraviglia e di bellezza.

Sono d’accordo con voi però sul fatto che non bisogna, non si può, essere superficiali.
È il rispetto di chi scrive nei confronti di chi legge, così come dev’essere da parte di chi legge nei confronti di scrive, altrimenti mancherà comunque e del tutto la capacità di ascolto, condivisione o di un dialogo costruttivo.

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